Incipit
℣. Deus ✠ in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Laus tibi, Dómine, Rex ætérnæ glóriæ.
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Inizio
℣. Provvedi, ✠ o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Lode a te o Signore, Re di eterna gloria.
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Psalmi {Laudes:2 Psalmi et antiphonæ ex Proprio de Tempore}
Ant. Secúndum magnam misericórdiam.
Psalmus 50 [1]
50:3 Miserére mei, Deus, * secúndum magnam misericórdiam tuam.
50:3 Et secúndum multitúdinem miseratiónum tuárum, * dele iniquitátem meam.
50:4 Ámplius lava me ab iniquitáte mea: * et a peccáto meo munda me.
50:5 Quóniam iniquitátem meam ego cognósco: * et peccátum meum contra me est semper.
50:6 Tibi soli peccávi, et malum coram te feci: * ut justificéris in sermónibus tuis, et vincas cum judicáris.
50:7 Ecce enim, in iniquitátibus concéptus sum: * et in peccátis concépit me mater mea.
50:8 Ecce enim, veritátem dilexísti: * incérta et occúlta sapiéntiæ tuæ manifestásti mihi.
50:9 Aspérges me hyssópo, et mundábor: * lavábis me, et super nivem dealbábor.
50:10 Audítui meo dabis gáudium et lætítiam: * et exsultábunt ossa humiliáta.
50:11 Avérte fáciem tuam a peccátis meis: * et omnes iniquitátes meas dele.
50:12 Cor mundum crea in me, Deus: * et spíritum rectum ínnova in viscéribus meis.
50:13 Ne proícias me a fácie tua: * et spíritum sanctum tuum ne áuferas a me.
50:14 Redde mihi lætítiam salutáris tui: * et spíritu principáli confírma me.
50:15 Docébo iníquos vias tuas: * et ímpii ad te converténtur.
50:16 Líbera me de sanguínibus, Deus, Deus salútis meæ: * et exsultábit lingua mea justítiam tuam.
50:17 Dómine, lábia mea apéries: * et os meum annuntiábit laudem tuam.
50:18 Quóniam si voluísses sacrifícium, dedíssem útique: * holocáustis non delectáberis.
50:19 Sacrifícium Deo spíritus contribulátus: * cor contrítum, et humiliátum, Deus, non despícies.
50:20 Benígne fac, Dómine, in bona voluntáte tua Sion: * ut ædificéntur muri Jerúsalem.
50:21 Tunc acceptábis sacrifícium justítiæ, oblatiónes, et holocáusta: * tunc impónent super altáre tuum vítulos.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Secúndum magnam misericórdiam tuam miserére mei, Deus.
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Salmi {Laudes:2 Salmi e antifone dal Proprio del tempo}
Ant. Per la grande misericordia.
Salmo 50 [1]
50:3 Abbi pietà di me, o Dio, * secondo la tua grande misericordia;
50:3 E secondo la moltitudine delle tue bontà * cancella la mia iniquità.
50:4 Lavami ancor più dalla mia iniquità, * e mondami dal mio peccato.
50:5 Poiché io conosco la mia iniquità, * e il mio peccato mi sta sempre davanti.
50:6 Ho peccato contro di te solo, ed ho fatto ciò che è male dinanzi a te * affinché tu sii giustificato nelle tue parole, e riporti vittoria quando sei giudicato.
50:7 Ecco infatti, io fui concepito nelle iniquità: * e mia madre mi concepì nei peccati.
50:8 Ecco infatti, tu hai amato la verità: * mi hai manifestato i segreti e occulti misteri della tua sapienza.
50:9 Tu mi aspergerai coll'issopo, e sarò mondato: * mi laverai, e diverrò bianco più che la neve.
50:10 Mi farai sentire una parola di gaudio e di letizia: * e le [mie] ossa umiliate esulteranno.
50:11 Rivolgi la tua faccia dai miei peccati: * e cancella tutte le mie iniquità.
50:12 Dio, crea in me un cuore mondo: * e rinnova nelle mie viscere uno spirito retto.
50:13 Non mi scacciare dalla tua presenza: * e non togliere da me il tuo santo spirito.
50:14 Ridonami la gioia della tua salute: * e sostienimi con uno spirito generoso.
50:15 Insegnerò agli iniqui le tue vie: * e gli empi si convertiranno a te.
50:16 Liberami dal reato del sangue, o Dio, Dio della mia salute: * e la mia lingua celebrerà con giubilo la tua giustizia.
50:17 Signore, tu aprirai le mie labbra: * e la mia bocca annunzierà le tue lodi.
50:18 Poiché se tu avessi voluto un sacrificio, lo avrei offerto; * ma tu non ti compiaci degli olocausti.
50:19 Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: * tu, o Dio, non disprezzerai un cuore contrito e umiliato.
50:20 Nel tuo buon volere, o Signore, fa del bene a Sion: * affinché siano edificate le mura di Gerusalemme.
50:21 Allora gradirai il sacrificio di giustizia, le oblazioni e gli olocausti: * allora si porranno dei vitelli sul tuo altare.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Per la grande misericordia tua, abbi pietà di me, o Dio.
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Ant. Si mihi Dóminus.
Psalmus 117 [2]
117:1 Confitémini Dómino quóniam bonus: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:2 Dicat nunc Israël quóniam bonus: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:3 Dicat nunc domus Aaron: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:4 Dicant nunc qui timent Dóminum: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
117:5 De tribulatióne invocávi Dóminum: * et exaudívit me in latitúdine Dóminus.
117:6 Dóminus mihi adjútor: * non timébo quid fáciat mihi homo.
117:7 Dóminus mihi adjútor: * et ego despíciam inimícos meos.
117:8 Bonum est confídere in Dómino, * quam confídere in hómine:
117:9 Bonum est speráre in Dómino, * quam speráre in princípibus.
117:10 Omnes gentes circuiérunt me: * et in nómine Dómini quia ultus sum in eos.
117:11 Circumdántes circumdedérunt me: * et in nómine Dómini quia ultus sum in eos.
117:12 Circumdedérunt me sicut apes, et exarsérunt sicut ignis in spinis: * et in nómine Dómini quia ultus sum in eos.
117:13 Impúlsus evérsus sum ut cáderem: * et Dóminus suscépit me.
117:14 Fortitúdo mea, et laus mea Dóminus: * et factus est mihi in salútem.
117:15 Vox exsultatiónis, et salútis * in tabernáculis justórum.
117:16 Déxtera Dómini fecit virtútem: déxtera Dómini exaltávit me, * déxtera Dómini fecit virtútem.
117:17 Non móriar, sed vivam: * et narrábo ópera Dómini.
117:18 Castígans castigávit me Dóminus: * et morti non trádidit me.
117:19 Aperíte mihi portas justítiæ, ingréssus in eas confitébor Dómino: * hæc porta Dómini, justi intrábunt in eam.
117:21 Confitébor tibi quóniam exaudísti me: * et factus es mihi in salútem.
117:22 Lápidem, quem reprobavérunt ædificántes: * hic factus est in caput ánguli.
117:23 A Dómino factum est istud: * et est mirábile in óculis nostris.
117:24 Hæc est dies, quam fecit Dóminus: * exsultémus, et lætémur in ea.
117:25 O Dómine, salvum me fac, o Dómine, bene prosperáre: * benedíctus qui venit in nómine Dómini.
117:26 Benedíximus vobis de domo Dómini: * Deus Dóminus, et illúxit nobis.
117:27 Constitúite diem solémnem in condénsis, * usque ad cornu altáris.
117:28 Deus meus es tu, et confitébor tibi: * Deus meus es tu, et exaltábo te.
117:28 Confitébor tibi quóniam exaudísti me * et factus es mihi in salútem.
117:29 Confitémini Dómino quóniam bonus: * quóniam in sǽculum misericórdia ejus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Si mihi Dóminus salvátor fúerit, non timébo, quid fáciat mihi homo.
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Ant. Se il Signore.
Salmo 117 [2]
117:1 Date lode al Signore, perché egli è buono: * perché eterna è la sua misericordia.
117:2 Dica adesso Israele, che egli è buono, * che eterna è la sua misericordia.
117:3 Dica adesso la casa di Aronne: * che eterna è la sua misericordia.
117:4 Dicano adesso quelli che temono il Signore: * che eterna è la sua misericordia.
117:5 Nella tribolazione invocai il Signore; * e il Signore mi esaudì ponendomi al largo.
117:6 Il Signore è il mio aiuto, * non avrò da temere quel che può farmi l'uomo.
117:7 Il Signore è il mio aiuto; * ed io disprezzerò i miei nemici.
117:8 È meglio confidare nel Signore, * che confidare nell'uomo.
117:9 È meglio sperare nel Signore, * che sperare nei principi.
117:10 Tutte le genti mi avevano accerchiato: * ma nel nome del Signore feci vendetta su di esse.
117:11 Mi avevano accerchiato, preso in mezzo: * ma nel nome del Signore feci vendetta su di esse.
117:12 Mi avevano accerchiato come uno sciame d'api, e avevano divampato come fuoco tra le spine: * ma nel nome del Signore feci vendetta su di esse.
117:13 Urtato con violenza fui scosso perché cadessi: * ma il Signore mi sostenne.
117:14 Il Signore è la mia forza, e la mia lode, * ed egli è stato la mia salvezza.
117:15 Un grido di esultanza e di salute [risuona] * nelle tende dei giusti.
117:16 La destra del Signore ha fatto prodigi, la destra del Signore mi ha esaltato: * la destra del Signore ha fatto prodigi:
117:17 Non morrò, ma vivrò: * e racconterò le opere del Signore.
117:18 Il Signore mi ha castigato severamente, * ma non mi ha abbandonato alla morte.
117:19 Apritemi le porte della giustizia: entrato in esse, darò lode al Signore: * Questa è la porta del Signore: e per essa entreranno i giusti.
117:21 Io ti darò lode, perché mi hai esaudito: * e sei stato la mia salvezza.
117:22 La pietra rigettata da quelli che edificavano * è divenuta testa dell'angolo.
117:23 Dal Signore fu fatto questo: * ed è cosa mirabile agli occhi nostri.
117:24 Ecco il giorno che il Signore ha fatto: * esultiamo e rallegriamoci in esso.
117:25 Signore, salvami; o Signore, donaci prosperità: * Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
117:26 Noi vi abbiamo benedetto dalla casa del Signore. * Il Signore è Dio, e ha fatto risplendere su di noi la sua luce.
117:27 Ordinate la festa con rami frondosi * fino, al corno dell'altare.
117:28 Il mio Dio sei tu, e ti darò lode: * il mio Dio sei tu, e ti esalterò.
117:28 Io ti darò lode, perché mi hai esaudito: * e sei stato la mia salvezza.
117:29 Date lode al Signore, perché egli è buono; * perché eterna è la sua misericordia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Se il Signore sarà la mia salvezza, non temerò di quanto possa farmi l'uomo.
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Ant. In velaménto.
Psalmus 62 [3]
62:2 Deus, Deus meus, * ad te de luce vígilo.
62:2 Sitívit in te ánima mea, * quam multiplíciter tibi caro mea.
62:3 In terra desérta, et ínvia, et inaquósa: * sic in sancto appárui tibi, ut vidérem virtútem tuam, et glóriam tuam.
62:4 Quóniam mélior est misericórdia tua super vitas: * lábia mea laudábunt te.
62:5 Sic benedícam te in vita mea: * et in nómine tuo levábo manus meas.
62:6 Sicut ádipe et pinguédine repleátur ánima mea: * et lábiis exsultatiónis laudábit os meum.
62:7 Si memor fui tui super stratum meum, in matutínis meditábor in te: * quia fuísti adjútor meus.
62:8 Et in velaménto alárum tuárum exsultábo, adhǽsit ánima mea post te: * me suscépit déxtera tua.
62:10 Ipsi vero in vanum quæsiérunt ánimam meam, introíbunt in inferióra terræ: * tradéntur in manus gládii, partes vúlpium erunt.
62:12 Rex vero lætábitur in Deo, laudabúntur omnes qui jurant in eo: * quia obstrúctum est os loquéntium iníqua.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. In velaménto clamávi valde dilúculo: Deus, Deus meus, ad te de luce vígilo.
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Ant. All'ombra [delle tue ali]
Salmo 62 [3]
62:2 Dio, Dio mio, * io veglio e anelo a te dall'aurora.
62:2 Di te ha sete l'anima mia: * in quante maniere anela a te la mia carne!
62:3 In una terra deserta, arida e senza acqua * mi presentai a te come nel santuario, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
62:4 Poiché la tua misericordia è migliore della vita: * le mie labbra ti loderanno.
62:5 Così ti benedirò nella mia vita: * e nel tuo nome alzerò le mie mani.
62:6 Come di midollo e di grasso sia ripiena l'anima mia: * e con labbra esultanti ti loderà la mia bocca.
62:7 Se io mi sono ricordato di te sul mio giaciglio, dal mattino mediterò sopra di te: * perché tu fosti il mio aiuto.
62:8 E all'ombra delle tue ali io esulterò. A te si è stretta l'anima mia: * la tua destra mi ha sostenuto.
62:10 Essi però invano hanno cercato la mia vita: entreranno nelle profondità della terra: * saranno dati in potere della spada, saranno preda delle volpi.
62:12 Ma il re si rallegrerà in Dio: saranno lodati tutti quelli che giurano per lui: * perché è stata chiusa la bocca di quelli che dicevano cose inique.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. All'ombra [delle tue ali] gridai fin dal primo mattino: Dio, Dio mio, a te dalla prima luce io veglio.
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Ant. Hymnum dicámus.
Canticum Trium Puerorum [4]
Dan 3:52-57
3:52 Benedíctus es, Dómine, Deus patrum nostrórum: * et laudábilis, et gloriósus, et superexaltátus in sǽcula.
3:53 Et benedíctum nomen glóriæ tuæ sanctum: * et laudábile, et superexaltátum in ómnibus sǽculis.
3:54 Benedíctus es in templo sancto glóriæ tuæ: * et superlaudábilis, et supergloriósus in sǽcula.
3:55 Benedíctus es in throno regni tui: * et superlaudábilis, et superexaltátus in sǽcula.
3:56 Benedíctus es, qui intuéris abýssos, et sedes super Chérubim: * et laudábilis, et superexaltátus in sǽcula.
3:57 Benedíctus es in firmaménto cæli: * et laudábilis, et gloriósus in sǽcula.
3:58 Benedícite, ómnia ópera Dómini, Dómino: * laudáte, et superexaltáte eum in sǽcula.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Hymnum dicámus Dómino Deo nostro.
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Ant. Sciogliamo un inno.
Cantico dei tre Fanciulli [4]
Dan. 3:52-57
3:52 Sii benedetto, Signore, Dio dei nostri Padri, * degno d'esser lodato e glorificato e sovranamente esaltato in perpetuo!
3:53 E benedetto sia il tuo santo e glorioso nome, * degno d'essere lodato e sovranamente esaltato in perpetuo!
3:54 Sii benedetto nel tuo santo e glorioso tempio, * tu che in perpetuo sei degno di lode e d'onore supremo!
3:55 Sii benedetto sul tuo reale trono, * o tu che sei in perpetuo degno di lode e d'onore supremo!
3:56 Sii benedetto, o tu che, assiso al disopra dei Cherubini, * scruti il fondo degli abissi, tu che sei in perpetuo degno di lode e di gloria.
3:57 Sii benedetto nel firmamento del cielo, * tu, degno di lode e di gloria perpetua!
3:58 Benedite il Signore, o voi, opere sue tutte, * lodatelo ed esaltatelo sovranamente in tutti i secoli!
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Sciogliamo un inno al Signore Dio nostro.
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Ant. In excélsis.
Psalmus 148 [5]
148:1 Laudáte Dóminum de cælis: * laudáte eum in excélsis.
148:2 Laudáte eum, omnes Ángeli ejus: * laudáte eum, omnes virtútes ejus.
148:3 Laudáte eum, sol et luna: * laudáte eum, omnes stellæ et lumen.
148:4 Laudáte eum, cæli cælórum: * et aquæ omnes, quæ super cælos sunt, laudent nomen Dómini.
148:5 Quia ipse dixit, et facta sunt: * ipse mandávit, et creáta sunt.
148:6 Státuit ea in ætérnum, et in sǽculum sǽculi: * præcéptum pósuit, et non præteríbit.
148:7 Laudáte Dóminum de terra, * dracónes, et omnes abýssi.
148:8 Ignis, grando, nix, glácies, spíritus procellárum: * quæ fáciunt verbum ejus:
148:9 Montes, et omnes colles: * ligna fructífera, et omnes cedri.
148:10 Béstiæ, et univérsa pécora: * serpéntes, et vólucres pennátæ:
148:11 Reges terræ, et omnes pópuli: * príncipes, et omnes júdices terræ.
148:12 Júvenes, et vírgines: senes cum junióribus laudent nomen Dómini: * quia exaltátum est nomen ejus solíus.
148:13 Conféssio ejus super cælum et terram: * et exaltávit cornu pópuli sui.
148:14 Hymnus ómnibus sanctis ejus: * fíliis Israël, pópulo appropinquánti sibi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. In excélsis, laudáte Deum.
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Ant. Lassù nell'alto.
Salmo 148 [5]
148:1 Lodate il Signore dai cieli; * lodatelo nei luoghi altissimi.
148:2 Lodatelo voi tutti, Angeli suoi; * lodatelo voi tutte, sue milizie.
148:3 Lodatelo, o sole e luna: * lodatelo, voi tutte, o stelle, e luce.
148:4 Lodatelo, o cieli dei cieli: * e tutte le acque che sono sopra dei cieli, lodino il nome del Signore.
148:5 Perché egli disse, e le cose furono fatte: * comandò, e furono create.
148:6 Le ha stabilite in eterno, e per tutti i secoli; * fissò loro un ordine, che non sarà trasgredito.
148:7 Lodate il Signore dalla terra, * voi dragoni, e voi tutti, o abissi,
148:8 Voi fuoco, grandine, neve, ghiaccio, venti procellosi * che eseguite la sua parola;
148:9 Voi monti, e voi tutte, o colline: * piante fruttifere, e voi tutti, o cedri.
148:10 Voi, belve, e tutto il bestiame: voi, * serpenti e uccelli pennuti.
148:11 I re della terra, e i popoli tutti, * i principi e tutti i giudici della terra,
148:12 I giovanetti e le vergini, i vecchi e i fanciulli lodino il nome del Signore: * perché il nome di lui solo è sublime.
148:13 La sua gloria è sopra il cielo, e la terra; * ed egli ha esaltato la potenza del suo popolo.
148:14 Gli diano lode tutti i suoi santi, * e i figli d'Israele, popolo a lui più vicino.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Lassù nell'alto lodate il Signore.
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Capitulum Hymnus Versus {ex Proprio de Tempore}
2 Cor 11:19-20
Fratres: Libénter suffértis insipiéntes, cum sitis ipsi sapiéntes: sustinétis enim si quis vos in servitútem rédigit, si quis dévorat, si quis áccipit, si quis extóllitur, si quis in fáciem vos cædit.
℟. Deo grátias.
Hymnus
Ætérne rerum Cónditor,
Noctem diémque qui régis,
Et témporum das témpora,
Ut álleves fastídium.
Noctúrna lux viántibus
A nocte noctem ségregans,
Præco diéi jam sonat,
Jubárque solis évocat.
Hoc excitátus Lúcifer
Solvit polum calígine:
Hoc omnis errónum cohors
Viam nocéndi déserit.
Hoc nauta vires cólligit,
Pontíque mitéscunt freta:
Hoc, ipsa petra Ecclésiæ,
Canénte, culpam díluit.
Surgámus ergo strénue:
Gallus jacéntes éxcitat,
Et somnoléntos íncrepat,
Gallus negántes árguit.
Gallo canénte, spes redit,
Ægris salus refúnditur,
Mucro latrónis cónditur,
Lapsis fides revértitur.
Jesu, labántes réspice,
Et nos vidéndo córrige:
Si réspicis, labes cadunt,
Fletúque culpa sólvitur.
Tu, lux, refúlge sénsibus,
Mentísque somnum díscute:
Te nostra vox primum sonet,
Et vota solvámus tibi.
Deo Patri sit glória,
Ejúsque soli Fílio,
Cum Spíritu Paráclito,
Nunc et per omne sǽculum.
Amen.
℣. Dómine, refúgium factus es nobis.
℟. A generatióne et progénie.
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Capitolo Inno Verso {dal Proprio del tempo}
2 Cor 11:19-20
Fratelli: Voi sopportate volentieri gli stolti, assennati come siete: infatti voi sopportate chi vi rende schiavi, chi vi spolpa, chi vi ruba, chi vi tratta con arroganza, chi vi piglia a schiaffi.
℟. Grazie a Dio.
Inno
Eterno Creatore delle cose,
tu regoli la notte e il giorno
e avvicendi i vari tempi
per alleviarci la stanchezza.
Qual luce notturna per i viandanti,
che divide la notte dalla notte,
il [gallo] messaggero del giorno
già canta chiamando la luce del sole.
Svegliato dal suo canto,
l'astro del mattino dirada le tenebre;
e la schiera degli erranti
lascia la via del male.
Al suo canto il nocchiero si rianima
e si calmano i lutti del mare;
al suo canto lo stesso Pietro
lava la sua colpa.
Sorgiamo dunque coraggiosi:
il gallo sveglia i dormienti,
rimprovera i sonnolenti,
il gallo accusa i rinneganti.
Al canto del gallo rinasce la speranza,
agli infermi sembra tornar la salute,
il ladro nasconde il ferro,
la fede ritorna ai caduti.
O Gesù, volgiti a quelli che cadono
e, rimirandoci, correggici;
se tu ci guardi, cadono le macchie
e nelle lacrime si lava la colpa.
Tu che sei luce, illumina i sensi
e scaccia il sonno dall'anima;
per Te sia la nostra prima voce,
a Te sciogliamo i nostri voti.
A Dio Padre sia gloria,
e al Figlio suo unigenito,
insieme con lo Spirito Paraclito,
ora e per tutti i secoli. Amen.
Amen.
℣. Signore, tu sei stato il nostro rifugio.
℟. Di generazione in generazione.
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Canticum: Benedictus {Antiphona ex Proprio de Tempore}
Ant. Cum turba.
Canticum Zachariæ
Luc. 1:68-79
1:68 Benedíctus ✠ Dóminus, Deus Israël: * quia visitávit, et fecit redemptiónem plebis suæ:
1:69 Et eréxit cornu salútis nobis: * in domo David, púeri sui.
1:70 Sicut locútus est per os sanctórum, * qui a sǽculo sunt, prophetárum ejus:
1:71 Salútem ex inimícis nostris, * et de manu ómnium, qui odérunt nos.
1:72 Ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris: * et memorári testaménti sui sancti.
1:73 Jusjurándum, quod jurávit ad Ábraham patrem nostrum, * datúrum se nobis:
1:74 Ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum liberáti, * serviámus illi.
1:75 In sanctitáte, et justítia coram ipso, * ómnibus diébus nostris.
1:76 Et tu, puer, Prophéta Altíssimi vocáberis: * præíbis enim ante fáciem Dómini, paráre vias ejus:
1:77 Ad dandam sciéntiam salútis plebi ejus: * in remissiónem peccatórum eórum:
1:78 Per víscera misericórdiæ Dei nostri: * in quibus visitávit nos, óriens ex alto:
1:79 Illumináre his, qui in ténebris, et in umbra mortis sedent: * ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Cum turba plúrima convenírent ad Jesum, et de civitátibus properárent ad eum, dixit per similitúdinem: Exiit qui séminat, semináre semen suum.
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Cantico Benedictus {Antifona dal Proprio del tempo}
Ant. Radunandosi.
Cantico di Zaccaria
Luca 1:68-79
1:68 Benedetto ✠ il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo:
1:69 Ed ha innalzato per noi un un corno [segno] di salvezza * nella casa di David suo servo.
1:70 Come annunziò per bocca dei santi, * dei suoi profeti, che furono fin da principio:
1:71 Liberazione dai nostri nemici, * e dalle mani di tutti coloro che ci odiano:
1:72 Per fare misericordia con i padri nostri: * e mostrarsi memore dell'alleanza sua santa:
1:73 Conforme al giuramento, col quale Egli giurò ad Abramo padre nostro * di concedere a noi:
1:74 Che liberi dalle mani dei nostri nemici, e scevri di timore * serviamo a Lui
1:75 Con santità e giustizia nel cospetto di Lui * per tutti i nostri giorni.
1:76 E tu, bambino, sarai detto profeta dell'Altissimo: * perché precederai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie:
1:77 Per dare al suo popolo la scienza della salute * per la remissione dei loro peccati,
1:78 Per le viscere della misericordia del nostro Dio, * per le quali ci ha visitato dall'alto l'Oriente,
1:79 Per illuminare coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte: * per guidare i nostri passi nella via della pace.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Radunandosi e accostandosi a Gesù d'ogni città grandissima folla, egli disse questa parabola: Uscì il seminatore a seminare la sua semenza.
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Preces Feriales{omittitur}
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Preci feriali{si omette}
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Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui cónspicis, quia ex nulla nostra actióne confídimus: concéde propítius; ut, contra advérsa ómnia Doctóris géntium protectióne muniámur.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
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Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che vedi come noi non abbiamo fiducia in nessuna delle nostre risorse: concedi benigno, che siamo difesi contro tutte le avversità dalla protezione del Dottore delle Genti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
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Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
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Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
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